Case study Italfarmacia: Siringa in COP da 1ml “Sycare”

Obiettivo:

progettare e realizzare una siringa pre-riempibile di alta qualità, con elevate performance, affidabile nel tempo e personalizzata.

 

Il Cliente:

Italfarmacia Srl

 

Nel 2019 siamo stati contattati dalla ITALFARMACIA, azienda italiana leader nel settore dell’ideazione, realizzazione e commercializzazione di dispositivi medici a base di sostanze, integratori alimentari e cosmetici. ITALFARMACIA ha come Mission la rigorosa salvaguardia della qualità della Vita attraverso l’ “innovazione” , e prodotti e servizi di elevata qualità.

Tra le molte specialità, l’azienda è attiva nella produzione e distribuzione di acido ialuronico.

 

Le esigenze del Cliente:

Il Cliente ci ha contattati per sviluppare e produrre una siringa da pre-riempire, realizzata in C.O.P. “polimeri ciclo-olefine” (*). Inoltre era loro necessità avere una siringa pre-riempibile personalizzata che rendesse il loro prodotto distinguibile dai loro concorrenti e di elevata qualità. La siringa non doveva presentare ne favorire la presenza di crepe, essere ergonomica, adatta a sostanze viscose e ultra-viscose, mantenere la trasparenza anche dopo sterilizzazione in autoclave, co stelo rigido e indeformabile.

I requisiti che dovevamo soddisfare:

  • qualità elevata delle siringhe;
  • numero dei prodotti di scarto tendenzialmente nulli;
  • perfetta scorrevolezza del “plunger ” (pistoncino o stantuffo) all’interno del “barrel” (camicia o camera);
  • impugnatura ergonomica e robusta;
  • assenza totale di crepe;
  • elevato potere sigillante in autoclave;
  • facile da svitare;
  • stelo rigido del plunger rod;
  • ampia documentazione a corredo, arricchita da reports di prove e test.

Ed infine un aspetto non secondario: la puntualità nelle consegne;

 

Le soluzioni offerte:

Ci siamo subito messi all’opera e abbiamo fornito:

  • disegni 3D e 2D di diverse soluzioni di design del packaging primario;
  • di ogni proposta abbiamo fornito una “stampa 3D”, al fine di far toccare con mano il prodotto finale al cliente;
  • abbiamo personalizzato sia il “plunger rod” che il “finger grip” (impugnatura) irrobustendo l’intero “barrel” al fine di evitare cricche e segni nella zona del luer lock.

 

Gli sviluppi e i risultati:

Siamo andati anche oltre le richieste del Cliente.

Infatti abbiamo ideato un “screw cap” ( tappino) completamente in COP e con un sistema di sigillatura (protetto da due domande di brevetto) che garantisse non solo una tenuta perfetta in autoclave, ma anche lo stesso potere sigillante a distanza di 3 anni dal riempimento della siringa.

 

Quindi realizzati ed accettate le stampe 3D da parte del cliente, quello che si è fatto e produrre  gli stampi pilota di ogni componente della siringa da pre-riempire.

 

Alla realizzazione degli stampi pilota, sono seguiti numerosi test (**) di laboratorio.

In particolare:

  • Test al blu di etilene per verificare la perfetta tenuta del device in autoclave.
  • Test di scorrimento del plunger all’interno del barrel.
  • Test di invecchiamento a 3 anni con l’acido al suo interno.
  • Test di ermeticità al blu di etilene dopo invecchiamento a 3 anni.
  • Stress test per verificare la robustezza del device sia agli urti che agli sbalzi di temperatura.

 

I test e le conseguenti modifiche agli stampi pilota, hanno portato ad ottimizzare una siringa da pre riempire con:

  • una scorrevolezza del plunger al suo interno, notevolmente inferiore superiore agli standard attuali;
  • un barrel e attacco luer lock privo di crepe;
  • un screw cap filettato con un potere sigillante notevolmente superiore alla media dei concorrenti;
  • screw cap per la prima volta realizzato in COP.

 

Ma non solo:

della siringa da 1 ml inizialmente richiesta, abbiamo sviluppato anche le versioni:

0,5 ml, 3 ml e 5 ml.

 

Tutti i risultati delle prove e dei test, sono disponibili in un report presente sul nostro sito.

 

(*) COP (polimeri ciclo-olefine). E’ un materiale che ha, tra le sue qualità, quella di essere un’ottima barriera all’ossigeno e all’umidita.  L’enorme vantaggio rispetto al vetro è la resistenza alla rottura. Inoltre, hanno le stesse caratteristiche ottiche del vetro e un’inerzia chimica molto elevata, che li rende ideali per garantire la sicurezza e la stabilità dei farmaci altamente sensibili. Anche a livello produttivo i vantaggi sono notevoli: i COP offrono infatti una grande libertà di design e facile trasformabilità attraverso stampaggio a iniezione.

(**) I test sono stati eseguiti sia internamente secondo gli standard ISO, che in laboratori esterni.